venerdì 7 ottobre 2016

IL CLUB DEL MARKETING


L'evoluzione insegna che bisogna sapersi adattare per sopravvivere. Vale anche nel lavoro, soprattutto in campo artistico (e quello dei fumetti lo è, nonostante in tanti lo neghino!). Se è vero che sarà la Storia a determinare che cosa rimarrà e che cosa verrà dimenticato, che cosa sarà considerato davvero un capolavoro fra trenta, quaranta o cento anni, è altrettanto vero che chi lavora in questo campo oggi deve darsi da fare per sopravvivere e raggiungere il più vasto pubblico possibile.
Se siete bravi a promuovere le vostre opere, se disponete già di un vasto pubblico e ogni volta che pubblicate una vignetta una massa di groupie urlanti alza i cartelli con le lettere che formano la parola "capolavoro", vuol dire che avete fatto un ottimo lavoro a livello di marketing.

Se invece, come il sottoscritto, in fatto di promozione e marketing siete quelli che una volta venivano definiti "delle schiappe", allora la vita si fa decisamente dura! Poiché sono uno di quei sostenitori della teoria secondo cui "l'unione fa la forza", il mio consiglio è quello di mettere in piedi un vero e proprio club del marketing. Ovvero, mettetevi d'accordo con altri autori che si trovano più o meno nelle vostre stesse condizioni e sostenetevi a vicenda, rimbalzando sulle vostre pagine Facebook i relativi annunci e immagini. Non abbiate paura di rubarvi i lettori a vicenda, se a qualcuno piace il vostro fumetto non rinuncerà a leggerlo per seguirne un altro, visto che è tutto gratuito. In compenso scoprire altri titoli interessanti attraverso di voi lo stimolerà a tenere costantemente d'occhio la vostra pagina.

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